Importanti traguardi sono stati raggiunti con l’accoglimento di ricorsi proposti avverso i provvedimenti di diniego di autorizzazione all’installazione delle cd. grandi macchine radiologiche (TAC e RMN).
Le avvenute installazioni sono state ottenute tutelando l’autonomia imprenditoriale della struttura sanitaria e il principio di libera concorrenza conformemente all’interpretazione della giurisprudenza amministrativa in materia, il tutto rapportato alla programmazione sanitaria regionale sul punto, a salvaguardia dei principi di economicità del sistema sanitario.
Il Giudice amministrativo adito ha inoltre statuito la doverosità da parte dell’Ente pubblico preposto ad una attenta e approfondita istruttoria circa la reale e aggiornata sussistenza dell’eventuale fabbisogno sanitario di prestazioni radiologiche.